giovedì 23 marzo 2017

La percezione della profondità

Grazie ad occhi e cervello non viviamo in un foglio di carta ma in un mondo che ci avvolge.
Alcune azioni le compie l'occhio:
Accomodazione, divergenza binoculare e  convergenza binoculare; altre le compie il cervello attraverso alcuni indizi.
indizi pittorici: un oggetto più grande di un altro dello stesso tipo viene interpretato come più vicino, le ombreggiature danno spessore all'oggetto e se l'ombra di un oggetto cade su un altro, quest'ultimo sarà dietro al primo e così via..
indizi prospettici:  la posizione rispetto all'orizzonte ne determina la lontananza da chi guarda, la prospettiva viene data da linee che convergono in un punto, i contorni meno nitidi di cose più distanti ci aiutano a  valutarne la lontananza..
C'è poi la costanza percettiva che il nostro cervello usa per interpretare le cose, una macchina se ci sembra piccola più semplicemente sarà lontana, un uomo sia in piedi che seduto sempre un uomo ci sembrerà, se ci muoviamo attorno ad un oggetto o spegnamo e accendiamo la luce, anche se cambia ai nostri occhi non smettiamo di interpretarlo allo stesso modo.
Ma anche i nostri occhi possono cadere in errore traditi dal nostro cervello, è il caso delle illusioni percettive come quelle di seguito.




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